Nel corso dell'ultimo decennio, la stampa 3D si è diffusa, espandendosi da applicazioni strettamente industriali a piccole imprese, scuole e laboratori hobbistici. L'aumento della concorrenza sul mercato significa anche che scegliere la giusta stampante 3D può rivelarsi alquanto complicato.
Vorremmo aiutarvi nell'intero processo di riflessione, non raccomandandovi una stampante in particolare, ma piuttosto guidandovi attraverso l'argomento in modo che possiate fare la vostra scelta, in accordo con le vostre esigenze e preferenze.
La stampa 3D ha una vasta gamma di applicazioni. Alcune di esse richiedono stampanti speciali, in grado di stampare in metallo, biomateriali, o con un enorme volume di stampa. Focalizzeremo l'attenzione solo sulle stampanti normali, "da scrivania", alla portata di un cliente comune. Tuttavia, questo non significa che tali stampanti siano adatte solo per compiti semplici e scopi hobbistici. Al contrario, molte di esse sono utilizzate frequentemente per il settore commerciale, scientifico o medico, a volte anche organizzate in aziende di stampa, cioè decine o addirittura centinaia di stampanti insieme.
Tenete presente che le differenze sono molte anche tra questa categoria di stampanti. Per varie applicazioni, alcune opzioni potrebbero essere più adatte di altre. Più avanti in questa guida, menzioneremo anche alcuni fattori che dovreste prendere in considerazione se avete intenzione di usare la vostra stampante professionalmente (o fondamentalmente per qualsiasi uso intensivo).
A proposito, se non avete ancora un uso particolare in mente, e pensate semplicemente che la stampa 3D suoni divertente, non preoccupatevi. Su internet troverete un sacco di ispirazioni, come modelli 3D da scaricare pronti per l'uso. Naturalmente, il processo di scelta della stampante giusta sarà un po' più difficile se non si hanno ancora delle preferenze chiare.
Prima di approfondire questo argomento, dovreste scegliere quale delle due tecnologie di stampa 3D più diffuse è la più adatta a voi, poiché le differenze possono essere significative:
La tecnologia FFF (a volte chiamata FDM) stampa da un filamento di plastica fuso, estruso da un ugello. Immaginate una pistola per la colla a caldo molto grande e precisa, che stratifica accuratamente il materiale, che viene rapidamente raffreddato per formare un oggetto solido. È di gran lunga la tecnologia di stampa 3D più diffusa.
I suoi principali vantaggi sono un volume di stampa più grande, un uso più facile, e la manipolazione del materiale di stampa (filamento) - che è disponibile in molti colori e materiali diversi con varie proprietà funzionali.
Il principale svantaggio sta negli strati di stampa visibili, che potrebbero essere fastidiosi, specialmente su stampe piccole e dettagliate.
La tecnologia SLA (chiamata anche MSLA o DLP - più avanti sulla terminologia nel capitolo sulla costruzione delle stampanti SLA) stampa partendo da una resina liquida, indurita da una fonte di luce UV.
Il vantaggio principale è la capacità di stampare dettagli molto più piccoli e raffinati rispetto alla tecnologia FFF. Le stampanti SLA più recenti sono anche molto veloci.
Lo svantaggio principale è un volume di stampa più piccolo e una manipolazione più difficile del materiale di stampa (liquido appiccicoso, spesso con odore sgradevole). Le stampe fresche hanno bisogno di qualche accortezza in più - prima, la resina non polimerizzata deve essere lavata via, e poi le stampe hanno bisogno di una maggiore esposizione alla luce UV per polimerizzare completamente.
Maggiori informazioni sulla terminologia di base sono disponibili per esempio nel nostro e-book Fondamenti di stampa 3D. È disponibile qui per il download gratuito.
La tecnologia SLA e FFF sono molto diverse l'una dall'altra, quindi prima le considereremo separatamente. Negli ultimi capitoli, esamineremo alcuni aspetti comuni a entrambe le tecnologie (prezzo, supporto tecnico, ecc.).
Scegliere una stampante FFF
Struttura di una stampante FFF
Ogni stampante FFF possiede due componenti base: una testina di stampa con un ugello che estrude il filamento fuso. Il materiale estruso si accumula, strato su strato, sopra un piano di stampa.
La tecnologia FFF ha più sottocategorie, ognuna delle quali prevede diversi metodi per spostare questi due componenti l'uno contro l'altro. Di gran lunga la struttura più comune è quella cartesiana: il piano di stampa di solito si muove in avanti e indietro, la testina di stampa si muove sopra il piano, scorrendo su assi verticali e orizzontali, su-giù e sinistra-destra. Ci sono anche altri tipi di strutture (chiamate delta, corexy, polar, ecc.), che hanno delle modalità di movimento completamente diverse: per esempio, il piano di stampa potrebbe essere statico, rotante, o muoversi su e giù.
Non tratteremo qui le diverse tipologie di strutture e i loro pro e contro, poiché si tratta di un argomento complesso che merita un articolo a sé stante. Tuttavia, una descrizione di base è disponibile nel nostro e-book Fondamenti di Stampa 3D. Se non volete ancora studiare questo argomento in dettaglio, non preoccupatevi, potete scegliere benissimo la vostra nuova stampante considerando altri parametri.
Per quanto riguarda il piano di stampa, può essere fabbricato con diversi materiali, per esempio con il vetro, ma le stampanti moderne di solito hanno una piastra d'acciaio rimovibile con un rivestimento speciale. Il riscaldamento del piano di stampa è una caratteristica molto importante.
Per quanto riguarda la testina di stampa, esistono due principali varianti costruttive. La prima variante è chiamata diretta o direct drive, dove gli ingranaggi responsabili della spinta del filamento nell'ugello si trovano direttamente nella testina di stampa. L'intera testina di stampa è dunque comunemente chiamata estrusore. La seconda variante è quella Bowden, dove gli ingranaggi sono posizionati separatamente (in un componente chiamato estrusore). Questo si ripercuote in una testina di stampa più leggera. Il filamento viaggia tra l'estrusore e la testina di stampa attraverso un tubo Bowden.
Per quanto riguarda alcune caratteristiche "premium" della stampante FFF, citiamo ad esempio:
sensore di filamento, se la stampante finisce il filamento, il sensore permette di inserire una nuova bobina prima di riprendere la stampa. Senza il sensore, la stampante continuerebbe a stampare a vuoto, con il risultato di una stampa fallita.
il “power panic”, cioè la protezione contro la perdita di corrente (aggiunge la possibilità di riprendere la stampa al ritorno della corrente)
svariati mezzi di controllo da remoto della stampante (wifi, bluetooth, ecc.)
Ovviamente, l'aspetto della stampante influenzerà la nostra decisione, come per qualsiasi altro prodotto. Provate a distinguere i fattori puramente estetici da quelli che riguardano la funzione e la facilità d'uso della stampante. Ad esempio, un design chiuso (l'intero meccanismo di stampa è all'interno di un involucro) può sembrare più professionale, il che spesso significa più costoso (ma spesso con un valore inferiore). Tuttavia, il design chiuso ha un impatto effettivo sulla qualità di stampa, quando si stampano oggetti grandi e/o materiali speciali, perché aiuta a mantenere una temperatura stabile. Il design aperto sembra più “fai-da-te”, ma rende anche molto più facile l'accesso al meccanismo della stampante, per la manutenzione o eventuali interventi durante la stampa.
Nei capitoli seguenti vi daremo altri esempi di come le varie caratteristiche menzionate sopra influiscano sulla velocità della stampante, sulla qualità di stampa, ecc.
A proposito, è possibile personalizzare l'aspetto della stampante e darle un aspetto davvero personale. Se la stampante è open source, di solito, ci sono parti stampabili disponibili, con varie modifiche condivise dalla comunità.
Materiale di stampa (filamento)
Adesso diamo un'occhiata alle funzioni della stampante dal punto di vista del materiale di stampa.
I materiali speciali sono di solito più difficili da stampare. Uno dei fattori è la temperatura dell'ugello minima necessaria. In molti casi, è necessario raggiungere temperature di 200-300 °C (392-572 °F). Assicuratevi che la vostra stampante sia in grado di soddisfare i requisiti dei materiali che intendete utilizzare.
Per la maggior parte dei materiali di stampa, è anche necessario un piano di stampa riscaldato. Diminuisce il rischio che l'oggetto stampato si deformi o addirittura si stacchi dal piano di stampa stesso. Anche la superficie del piano di stampa gioca il suo ruolo, così come i rivestimenti speciali ne aumentano l'adesione.
Un design chiuso (enclosure) della stampante è utile per mantenere una temperatura stabile. Anche una stampante “aperta” può essere messa dentro una enclosure, sfruttando varie soluzioni fai-da-te a tale scopo, per esempio utilizzando una light box da studio fotografico, o un tavolino IKEA Lack).
Le stampanti direct drive rendono la stampa di alcuni materiali molto facile (specialmente con TPU/TPE, materiali morbidi o flessibili, spesso chiamati semplicemente “flex”). Queste stampanti sono anche meno soggette a problemi causati da un filamento di bassa qualità (che potrebbe bloccarsi nel tubo bowden a causa del diametro irregolare o delle protuberanze sulla sua superficie). D'altro canto, le stampanti bowden, grazie alla testina di stampa più leggera, hanno movimenti più fluidi e soffrono meno di difetti di stampa indotti dalle vibrazioni. Pertanto, è difficile dire chiaramente quale soluzione costruttiva sia migliore.
Alcuni materiali (per esempio quelli contenenti particelle di metallo o fibre di carbonio) sono abrasivi - si raccomanda di sostituire un ugello normale con uno temprato.
A proposito, la stampa multi-colore (o anche multi-materiale) è possibile con la tecnologia FFF. Esistono varie soluzioni, le stampanti più costose possono avere più ugelli o testine di stampa (estrusori).
In una certa misura, la semplice stampa multi-colore è possibile con quasi tutte le stampanti FFF - basta mettere in pausa il lavoro e sostituire il filamento manualmente.
Maggiori informazioni sui vari materiali di filamento sono disponibili nelle nostre Nozioni base.
Qualità di stampa
L'argomento può essere diviso nei seguenti due aspetti:
a) Il livello di “risoluzione”, cioè quanti dettagli precisi è in grado di riprodurre la stampante. Questo dipende dalla minima altezza di stampa degli strati e dal diametro dell'ugello. Cambiare l'ugello (assicuratevi che questo sia possibile con la stampante di vostra scelta) dal più comune diametro di 0.4mm a, per esempio, 0.25mm, porterà un miglioramento molto evidente dei dettagli. Tuttavia, renderà anche la stampante molto più lenta - quindi la scelta giusta dipende dalle priorità.
b) L'assenza di difetti di stampa, come strati spostati, superficie non omogenea o "ondeggiata", ecc. Questo dipende dalla qualità costruttiva della stampante, sia riguardo ai singoli componenti che al loro assemblaggio.
Alcuni produttori dichiarano valori impressionanti dell'altezza minima dello strato di stampa (fino a 0,02 mm), ma, realisticamente, i risultati sono anche limitati dal diametro dell'ugello e dal carattere generale della tecnologia FFF (l'estrusione di plastica fusa non sarà mai assolutamente precisa).
La scelta del filamento influenza anche la qualità di stampa. Alcuni materiali non rendono molto bene i dettagli e/o sono più inclini a difetti di stampa.
Per mantenere il vantaggio iniziale dato da una stampante ben realizzata, è necessaria una manutenzione regolare (tendere le cinghie allentate, lubrificare i cuscinetti, aggiornare il firmware, ecc..)
L'ottimizzazione del modello 3D prima della stampa è molto utile (anche questioni semplici, come l'orientamento del modello sul piano di stampa, contribuiscono molto alla qualità).
L'aspetto delle stampe complete può essere molto migliorata con tecniche di post-produzione come la stuccatura, carteggio, vari metodi di levigatura della superficie, ecc.
Velocità di stampa
In gran parte, c'è una proporzione indiretta tra qualità di stampa e velocità. Per esempio, se avete bisogno di prototipi semplici o di parti funzionali, potete sacrificare i dettagli per una stampa più veloce, montando un ugello di diametro maggiore (diciamo 0.6mm invece di 0.4mm) o con diverse impostazioni software, per esempio, un'altezza di strato maggiore.
Si può anche aumentare direttamente la velocità delle parti mobili della stampante, tuttavia, questo aumenterà anche il rischio di difetti di stampa. Per esempio, i movimenti più veloci causeranno vibrazioni, il filamento non avrà abbastanza tempo per raffreddarsi e indurirsi, ecc.
È difficile confrontare diverse stampanti semplicemente in base alle statistiche fornite dai produttori, a meno che non si possa vedere quale qualità può raggiungere la stampante a quella data velocità. Inoltre, la velocità esatta dipende da un particolare modello 3D, poiché alcune stampanti potrebbero gestire meglio o peggio certe forme.
Alla fine, il modo più efficace per accelerare le cose è, di nuovo, ottimizzando prima della stampa: non perdere tempo con la stampa di supporti inutili, strutture di riempimento troppo dense, ecc. Potete imparare tutti i trucchi in seguito, per esempio con i nostri corsi online per principianti.
Volume di stampa
La possibilità di stampare su grande scala è uno dei principali vantaggi della tecnologia FFF.
Tuttavia, quando si cerca una stampante con un grande volume di stampa, considerare quanto segue:
Con molti materiali, la dimensione massima di stampa sarà comunque limitata dalla deformazione causata da differenze termiche tra gli strati di stampa.
Fondamentalmente, l'unico materiale adatto per stampe veramente grandi è il PLA (cioè il materiale più comune, con qualità fisiche medie - è relativamente fragile e non molto resistente al calore).
In larga misura, i problemi di deformazione possono essere ridotti con un design chiuso (o mettendo la stampante dentro un involucro), che mantenga una temperatura stabile.
Più grande è la stampante, più stabile e ben costruita deve essere per mantenere la precisione e la qualità della stampa.
Di solito, è più veloce (e anche più affidabile) stampare oggetti grandi come parti multiple su più stampanti contemporaneamente. Le parti possono essere incollate, montate a scatto o avvitate insieme in seguito. Pertanto, il volume massimo di stampa non deve essere il fattore più importante quando si sceglie la stampante.
La stampa di oggetti veramente grandi può richiedere diversi giorni, una stampa fallita significa poi un notevole spreco di tempo e materiale. Ci sono due funzioni che valgono oro a questo proposito: il sensore di filamento e il power panic (protezione dalla perdita di corrente), entrambi menzionati sopra.
Usare la stampante: rumore, ventilazione, spazio necessario
Se la vostra stampante sarà collocata nel vostro ufficio o soggiorno, il rumore sarà un fattore importante. Le stampanti FFF possono essere piuttosto rumorose, a causa delle loro ventole, dei motori passo-passo e di tutti i movimenti lungo i loro assi. Una buona stampante moderna può avere un livello medio di rumore di 50 dB, un modello più vecchio o più economico 65 dB. Sembra che non sia una differenza così grande, ma è esattamente sopra la soglia in cui cominciamo a percepire il rumore come davvero distraente quando lavoriamo al computer, ecc. Il livello di rumore è anche influenzato dalle impostazioni della stampante e dalla sua manutenzione (per esempio cuscinetti lubrificati/usurati).
Non dimenticate che oltre allo spazio occupato dalla stampante stessa (con un po' di spazio libero su tutti i lati) avete bisogno di un po' di spazio per il supporto della bobina e anche per riporre e manipolare tutto il materiale, gli strumenti e le stampe finite.
Alcuni dei materiali più avanzati (come ad esempio i filamenti in ASA o ABS) emettono odori sgradevoli durante la stampa. Dunque, la stampante andrebbe posta in una stanza ben ventilata, ma allo stesso tempo, senza correnti d'aria (che aumenterebbe i problemi con i materiali inclini a deformarsi, per coincidenza, questo include anche ASA e ABS).
Tenete a mente che anche i materiali inodori (PLA, PETG) potrebbero emettere microparticelle di plastica - in uno spazio poco ventilato, queste potrebbero raggiungere concentrazioni dannose.
Scegliere una stampante SLA
Struttura di una stampante SLA
Tutte le stampanti SLA stampano con una resina liquida che viene indurita da una luce UV. Tuttavia, esistono svariate sottocategorie di questa tecnologia, a seconda della sorgente di luce UV e il modo in cui questa viene distribuita (così che la resina si solidifichi solo al momento e nel posto corretto). Descriveremo solo una di queste sottocategorie, la MSLA (Masked Stereolithography). Per semplificare le cose, ci riferiamo ad essa solo come SLA. MSLA è di gran lunga la sottocategoria più comune di tutte le stampanti SLA e molte persone percepiscono questi nomi come sinonimi. Di nuovo, una breve descrizione di alcune delle altre sottocategorie può essere trovata nei Fondamenti della stampa 3D.
I componenti base consistono di unserbatoio riempito con resina liquida. Il serbatoio ha un fondo trasparente, composto da una pellicola FEP. Sotto al serbatoio, è presente è un display, con sotto un riflettore UV. Il display proietta le sagome dei singoli strati di stampa sulla pellicola FEP, che agiscono come maschere lasciando passare la luce UV solo dove necessario. Una piattaforma si sposta su e giù, immergendosi nel serbatoio della resina, così ogni strato stampato vi si attacca, staccandosi dalla lamina FEP allo stesso tempo, rendendo il fondo del serbatoio pronto per lo strato di stampa successivo. Un'immagine illustrativa è disponibile nei Fondamenti di stampa 3D.
Le migliori stampanti SLA hanno anche un meccanismo di inclinazione - gli strati di stampa attaccati alla piattaforma non vengono staccati dalla lamina FEP con un movimento diretto verso l'alto, ma con una leggera oscillazione del serbatoio della resina, che rende il processo molto più delicato e affidabile.
Materiale di stampa (resina)
Per quanto riguarda la compatibilità della stampante, a differenza dei filamenti, non ci sono requisiti di temperatura, l'unico fattore è una lunghezza d'onda della luce UV, che causa la solidificazione della resina. La stragrande maggioranza delle stampanti SLA disponibili (e quindi la più ampia scelta di resine) usa la lunghezza d'onda di 405 nm.
Esiste una relativamente ampia scelta di resine con svariate proprietà fisiche, varie proprietà fisiche, da quelle di base (di solito chiamate "dure"), passando per quelle flessibili e ad alta tenacità, fino ad arrivare a materiali speciali usati in medicina, nella fabbricazione di gioielli, ecc. Tuttavia, la scelta complessiva è minore rispetto ai filamenti, le resine hanno parametri funzionali peggiori in generale (le varianti di base sono piuttosto fragili), e, ultimo ma non meno importante, la resina costa almeno il doppio al chilogrammo rispetto al filamento.
La stampa multicolore o multimateriale non è possibile con la tecnologia SLA.
Qualità di stampa
Similarmente alla tecnologia FFF, il principale fattore responsabile della qualità dei dettagliè l'impostazione dell'altezza degli strati. Un altro fattore importante è dato dalla risoluzione del display.
Alcune stampanti supportano l'anti-aliasing, un'impostazione che rende più sfumati gli angoli dei layer di stampa visibili.
Il display monocromatico (che sta lentamente diventando uno standard per tutte le migliori stampanti SLA) restituisce dettagli più nitidi. Inoltre, ha una longevità molto migliore di un normale display a colori (RGB).
Nonostante sia in grado di stampare dettagli molto più delicati, la tecnologia SLA è sorprendentemente più semplice della FFF, almeno per quanto riguarda la meccanica della stampante. Invece di movimenti complicati in tutte e tre le direzioni, c'è solo una piattaforma che va su e giù. Non bisogna riscaldare nulla, il materiale di stampa non si sposta da nessuna parte. Tuttavia, realizzare una buona stampante SLA non è così facile, poiché la tecnologia è molto più sensibile a qualsiasi piccolo errore e imprecisione. Alla fine, la qualità costruttiva gioca un ruolo ancora più importante che con la FFF, per assicurare movimenti meccanici precisi, dispersione uniforme della luce UV su tutta l'area di stampa, ecc..
Anche in questo caso, la qualità di stampa può essere migliorata da un'accurata preparazione e ottimizzazione prima della stampa, per quanto riguarda l'orientamento del modello 3D, il posizionamento dei supporti di stampa, ecc. Questa preparazione è più impegnativa che con la FFF e c'è un rischio maggiore di difetti di stampa o di un vero e proprio fallimento della stampa.
Velocità di stampa
Prima di tutto, la velocità di stampa dipende dalla scelta del materiale di stampa. Diversi tipi di resina hanno diversi tempi di polimerizzazione (nell'ordine dei secondi per strato di stampa). Le resine di base di qualsiasi marca hanno bisogno di un tempo simile, ma i materiali speciali potrebbero richiedere il doppio o anche di più.
Anche il riflettore UV e il display sono molto importanti: Più luce UV emette il riflettore, e più il display lascia passare, più veloce è il processo di polimerizzazione. La stampa con un display monocromatico è molto più veloce che con un display RGB (anche 4 volte più veloce!).
Si noti che il tempo totale di stampa è influenzato anche dalla velocità e dall'efficienza dei movimenti meccanici della stampante (piattaforma che si muove su e giù e strati di stampa che si staccano dal fondo del serbatoio della resina). Il già menzionato meccanismo di inclinazione aiuta molto in questo senso.
È interessante osservare che, dal momento che l'intero fondo del serbatoio della resina può essere polimerizzato in una sola volta, il tempo totale di stampa è dato solo dall'altezza dell'oggetto stampato, la sua larghezza e lunghezza non incidono (purché rientri nell'area di stampa, ovviamente). Dieci modelli identici verrebbero stampati nello stesso tempo totale di uno singolo.
Volume di stampa
Il volume di stampa delle stampanti SLA a prezzi accessibili è attualmente pari alle dimensioni di un tablet o di un telefono più grande (più circa 15 cm di altezza). Ciò significa che è molto più piccolo rispetto alle normali stampanti FFF.
Stampanti SLA per grandi volumi più economiche stanno lentamente entrando nel mercato, tuttavia, non c'è ancora molta concorrenza sul mercato e alcune di queste stampanti potrebbero avere un valore discutibile, con troppe limitazioni alla qualità di stampa e all'affidabilità.
Usare la stampante: rumore, ventilazione, spazio necessario
In generale, le stampanti SLA sono silenziose, solo le ventole e il movimento della piattaforma potrebbero emettere un rumore percepibile.
Le resine producono odori, quanto siano forti e sgradevoli dipende dal particolare tipo e dalla marca. Ci sono anche varianti inodori (o piuttosto a basso odore). Le stampanti migliori hanno un filtro per l'aria, ma non aspettatevi che sia sempre efficiente al 100% - la ventilazione è un must.
La tecnologia SLA ha bisogno di più spazio di lavoro intorno alla stampante. Le stampe finite devono essere staccate dalla piattaforma, lavate dalla resina non polimerizzata con alcol isopropilico, e infine polimerizzate con altra luce UV. Per alcune stampanti sono disponibili delle stazioni di lavaggio e polimerizzazione, che renderanno questi compiti più facili.
Assicuratevi che la stampante abbia una calibrazione e dei controlli facili.
La piattaforma e il serbatoio della resina dovrebbero essere facili da rimuovere - dovrete farlo dopo (quasi) ogni stampa.
Inoltre, il display e la pellicola FEP dovrebbero essere facili da sostituire.
La stampante è facile da pulire in caso di fuoriuscite di resina (che prima o poi succederà)?
Il coperchio della stampante è facile da aprire? Si apre da solo (non sempre è il caso delle stampanti economiche)?
Perché elenchiamo così tante cose che sembrano abbastanza ovvie o non così importanti? Beh, il fatto è che avere a che fare con la resina liquida può essere così complicato e fastidioso di per sé, che apprezzerete davvero un funzionamento senza complicazioni extra causate dalla stampante!
Aspetti comuni a entrambe le tecnologie
Sicurezza
Come per qualsiasi altro apparecchio elettrico, esistono severe norme di sicurezza per quanto riguarda i cavi, i connettori, la fonte di alimentazione, ecc. Soprattutto i componenti di riscaldamento dell'ugello e del piano di stampa sulle stampanti FFF devono soddisfare i più alti standard, in modo che non rappresentino un potenziale pericolo di incendio.
Il firmware ha la stessa importanza dell'hardware. Dovrebbe includere varie protezioni, specialmente contro il surriscaldamento. Anche se sembra assurdo, sul mercato esistono alcune stampanti economiche con queste protezioni intenzionalmente disattivate dal produttore (devono essere reinstallate con un aggiornamento).
Tuttavia, dobbiamo aggiungere che parte della responsabilità è sempre dell'utente, come per la manutenzione regolare - la stessa di un'automobile. Per esempio, bisogna controllare se i cavi di alimentazione sono allentati o danneggiati.
Supporto tecnico
Naturalmente, alla fine, tutto si può rompere 🙂 Anche una stampante di alto livello avrà bisogno di un affidabile supporto tecnico 24-7.
È sempre meglio poter contattare direttamente il produttore, invece di un semplice rivenditore.
La stampante dovrebbe poter essere riparata dall'utente in una certa misura (per esempio, si dovrebbe essere in grado di pulire o sostituire un ugello intasato da soli). C'è una documentazione adeguata e manuali comprensibili?
La comunità di utenti è importante. Tenetelo a mente quando scegliete una stampante non comune/rara, potreste avere difficoltà a cercare consigli in seguito.
Il produttore supporta anche i suoi vecchi modelli di stampante? Sono disponibili aggiornamenti a lungo termine del firmware, correzioni di bug, aggiornamenti hardware?
Uso professionale e/o stampa frequente
Tenete a mente che la qualità più importante di una stampante (semi)professionale non è né la velocità, né i dettagli superbi, né la capacità di stampare materiali speciali, ma semplicemente la sua affidabilità. Quando si lavora con richieste e scadenze precise, difficilmente si può dire ai propri clienti "scusate, la mia stampante fa i capricci oggi" o "dovrò farvi pagare tre volte il materiale perché ho avuto due stampe non riuscite".
Le parti di ricambio sono facilmente disponibili? Quanto costano? Quanto sarebbe veloce una riparazione di servizio?
Poiché anche la stampante più affidabile è soggetta a rotture ogni tanto, considerate di dividere i rischi con due stampanti meno costose invece di una (naturalmente, non sacrificando la qualità o l'affidabilità, ma per esempio il volume di stampa), o una stampante principale e una più piccola di riserva.
La preparazione della stampa (calibrazione, preparazione del piano di stampa) dovrebbe essere facile e non richiedere troppo tempo. Naturalmente, questo è importante per tutti gli utenti, ma doppiamente se si stampa quasi senza sosta e si devono rispettare le scadenze.
I controlli facili significano anche che si possono delegare i compiti ai colleghi meno esperti.
Alcune opzioni di controllo remoto della stampante saranno utili.
Prezzo
Questo aspetto è elencato di proposito come l'ultimo in questa guida - non ha senso considerare il prezzo prima di essere sicuri per cosa vi serve la vostra stampante e quali caratteristiche e vantaggi dovrebbe avere.
Assicuratevi di sapere per cosa pagate - quali caratteristiche utilizzerete veramente?
Non dimenticate il valore del vostro tempo. Quando si sceglie tra opzioni più economiche e più costose, è spesso una questione di cosa è più prezioso per te: il tuo tempo o il tuo denaro. Una persona di mezza età che lavora probabilmente la vedrebbe diversamente da uno studente. Anche una stampante scadente e di bassa qualità a volte può essere ottimizzata e trasformata in una macchina semi-decente, tuttavia, dipende da quanto tempo e quanti sforzi si è disposti a investire. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, dovrete comunque investire del tempo e del denaro, sostenendo il costo di vari aggiornamenti e pezzi di ricambio. Alla fine, spesso si spende anche di più, solo con costi distribuiti in un periodo più lungo.
Si noti che, come per qualsiasi altro bene, a volte si paga solo per la marca e il design. Ci sono stampanti sul mercato che costano più di 5000 dollari e tuttavia presentano tante soluzioni obsolete rispetto alle stampanti vendute a 1/10 del loro prezzo.
È possibile risparmiare sui costi scegliendo un kit da assemblare invece di acquistare una stampante già completamente assemblata. In tal caso, non dovrete fare alcuna rinuncia alla qualità, ma semplicemente svolgere un po' di lavoro al posto del produttore. C'è anche un bonus aggiunto: imparerete come funziona la vostra stampante, il che renderà la manutenzione successiva molto più facile. Tuttavia, c'è anche un certo rischio di difetti causati da errori propri durante il montaggio, quindi è molto importante scegliere un kit con buone e dettagliate istruzioni.
Una scelta interessante è quella di scegliere molteplici stampanti meno costose invece di spendere l'intero budget su una singola macchina. Questo significa dividere i rischi, e porta anche un'opzione di stampa più veloce dividendo un grande modello in parti e stampandole in una sola volta.
Non dimenticate i costi operativi! Non ha senso acquistare una stampante costosa e poi alimentarla con un materiale di bassa qualità. Un filamento economico spesso causa intasamenti e vari difetti di stampa. Inoltre, tenete a mente il costo extra di alcuni materiali speciali di cui potreste aver bisogno per i vostri progetti.
Evitare i produttori che costringono i loro clienti a usare solo il loro marchio di materiale! Tale filamento o resina potrebbe costare molto più del prezzo normale. Per esempio, una normale resina per stampanti SLA è di solito venduta a 70-90 USD al chilogrammo. Tuttavia, una resina della stessa qualità, venduta sotto forma di una cartuccia marchiata e con chip, costa più di 200 USD!
Lo stesso problema si presenta con i pezzi di ricambio. C'è sempre una scelta più ampia (e meno costosa) per stampanti con una licenza open source.
Dove ottenere ulteriori informazioni?
Dal momento che la quantità di stampanti 3D sul mercato è cresciuta, lo stesso vale per le fonti di informazione. Qui ci sono solo alcuni esempi di canali Youtube popolari e riviste online, dove è possibile cercare recensioni e altri contenuti relativi alle stampanti 3D:
Ovviamente, è preferibile affidarsi ai consigli di qualcuno che si conosce di persona, con un'esperienza di stampa 3D verificabile.
Ci sono vari workshop, laboratori e maker space, dove le stampanti 3D sono disponibili per provarle.
Se state considerando l'acquisto di una stampante Original Prusa, consigliamo di dare un'occhiata alla mappa sul sito Printables.com. Potete trovare utenti nelle vostre vicinanze che potrebbero aiutarvi o anche mostrare la stampante in funzione (sulla mappa, potete filtrare quelli che offrono "Mostra e Racconta").
Per quanto riguarda le informazioni del produttore stesso... ovviamente, tutto ciò che loro (o noi :-)) dicono potrebbe essere solo marketing e dovrebbe essere preso con le molle. D'altra parte, i produttori sono responsabili di dare informazioni accurate sulle specifiche tecniche, la compatibilità, ecc.
C'è una comunità mondiale di stampa 3D, fatta di persone sempre desiderose di aiutare. Tuttavia, quando si passa al setaccio tutti i consigli, considerare quanto segue:
Le fonti sono davvero indipendenti e imparziali? (anche senza alcun ritorno personale, qualcuno è solo un fan accanito di una certa marca, ecc.)
Possiedono davvero quella specifica stampante,l'ha provata, ha solo teoricamente considerato di provarla, o ha solo ripetuto le opinioni di qualcun altro?
Da quanto tempo ha la stampante? (La gente è più desiderosa di condividere consigli nell'euforia appena dopo aver fatto il proprio acquisto, senza esperienza sull'affidabilità a lungo termine del prodotto, ecc.)
Avete visto le loro stampe? (La qualità è relativa, quello che qualcuno descrive come perfetto potrebbe essere inaccettabile per qualcun altro).
“La stampante XY è la migliore per imparare le basi!". XY di solito sta per qualche stampante di dubbia qualità che ha bisogno di modifiche e/o di sostituire la maggior parte delle sue parti prima della prima stampa riuscita o di colpirla con un martello, qualunque cosa venga prima. Noi crediamo che per un apprendimento efficace (a meno che non si voglia imparare la tolleranza alla frustrazione), è meglio scegliere l'esatto contrario: una stampante decente, affidabile, che permetta di distinguere i propri errori dai difetti dell'hardware, e che non faccia odiare la stampa 3D fin dall'inizio.. 🙂
Un altro particolare tipo di consiglio è del tipo " potete comprare questa stampante, ma non sarà buona a meno che non sostituiate immediatamente le aste, i cuscinetti, il firmware, usiate i miei eccellenti profili per lo slicer, ecc. Mettere a punto la tua stampante è molto divertente, per molti di noi è in realtà più importante della stampa stessa 🙂 Tuttavia, non è una buona idea farlo fin dall'inizio. In primo luogo, date una possibilità alle impostazioni di fabbrica e ai componenti originali, prima di cercare il loro miglioramento. Dopo tutto, se la stampante proviene da un produttore decente, queste impostazioni sono state probabilmente testate su una scala molto più ampia di quanto possa fare qualsiasi singolo utente.